Il fascino e la capacità attrattiva che gli Emirati Arabi Uniti esercitano nei paesi europei non è frutto della casualità, ma si fonda su un insieme di fattori estremamente invitanti, che rendono oggi gli UAE in assoluto il paese più interessante a cui guardare nei prossimi anni in Medio Oriente. Gli UAE stanno puntando con forza verso un’espansione del settore delle infrastrutture, alimentata dal desiderio di rendere il paese il più possibile accessibile e smart nel futuro. Questa visione apre ottime opportunità per le imprese europee di inserirsi nei progetti infrastrutturali ad esempio in ambito aeroportuale, ferroviario, dove le prospettive per le eccellenze italiane e europee sono enormi, in considerazione soprattutto dell’apertura emiratina ad acquisire know-how e tecnologie innovative. Attualmente Dubai rappresenta il centro di maggior interesse per il settore delle costruzioni, anche in vista dell’attesissimo EXPO 2020, che si sta rivelando un meraviglioso incubatore di investimenti e progetti funzionali alla crescita del settore. Senza dimenticare poi il progetto di potenziamento del nuovo aeroporto internazionale “Al Maktoum International Airport” che si estenderà nell’avveniristico quartiere di Dubai South. Oggi gli Emirati Arabi Uniti sono il paese che occupa la posizione strategica più attraente, catalizzando gli interessi commerciali delle realtà europee, asiatiche, africane e mediorientali e rappresentando un terreno di condivisione di idee e opportunità senza rivali.
In questo senso le prospettive di incremento negli scambi commerciali sono ottime, il feeling tra le imprese europee e quelle emiratine è ben saldo e strutturato e sta aprendo scenari non trascurabili per le esportazioni europee. Arrivano poi interessanti segnali sul fronte delle possibilità di integrare maggiormente le attività imprenditoriali europee con quelle emiratine negli UAE. Se precedentemente le aziende straniere erano legate al vincolo del 51% dl capitale sociale detenuto da un partner locale, presto le aziende straniere potranno detenere fino al 100% in determinati settori strategici. In questo senso gli investitori europei guarderanno con maggiore interesse verso gli UAE e ci si aspetta che il flusso di investimenti aumenterà notevolmente rafforzando di conseguenza i rapporti commerciali tra UAE e Europa.
L’espansione del settore finanziario emiratino, inoltre, consentirà ai maggiori gruppi bancari europei di incrementare le operazioni e la presenza finanziaria in loco. Questo consentirà al sistema bancario emiratino di rafforzare le proprie strutture e di garantire maggiore efficienza nella gestione delle grandi operazioni finanziarie. Se oggi gli Emirati Arabi Uniti sono universalmente conosciuti come uno degli hub finanziari di maggior rilievo del mondo, il futuro appare ancora più promettente.
Di Renata Grzywacz