Le giustificazioni della moglie del militare arrestato per spionaggio oltre a non essere congrue trasferiscono la vicenda alla cronaca quotidiana di chi per risolvere i propri problemi economici è disposto a tutto.
5000 € non cambiano la vita ed allora tutto si sposta su altre dinamiche.
Sicuramente il marinaio è stato individuato dai russi come un soggetto psicologicamente permeabile, narcisista ed attratto dall’ avere un alto tenore di vita.
In genere i russi fanno molti tentativi per trovare le debolezze dei soggetti da corrompere ed è plausibile che gli siano state promesse ben altre somme di denaro per successivi incarichi e questi erano solo i primi approcci che servono a testare lo scenario in cui ci si muove.
Nel caso di specie ora i russi sanno:
1) che i nostri servizi fanno monitoraggio sulla contiguità dei militari che operano in ambienti classificati;
2 ) conoscono dalle schermate i sistemi di controllo dei pc e le ulteriori info che le schermate indicavano;
3) conoscono quale corpo di polizia si fa intervenire in questo caso “ Ros dei CC “, quindi i russi faranno monitoraggio sui ros;
4) ora sanno che anche tra le fila russe sono trapelate info sull’accaduto e sono state vendute all’intelligence italiana;
5) conoscono ora le reazioni del nuovo governo a livello di rapporti bilaterali Italia Russia;
6) conoscono le reazioni dei politici italiani e si muoveranno in politica estera secondo le dinamiche più utili;
7) conoscono la reazione di UE e Usa sull’accaduto e tarano i futuri rapporti politici su queste situazioni.
Ci sono poi altri risvolti tecnici più importanti tipo:
Negli incontri avuti con il marinaio italiano, i russi potrebbero avere apposto, a sua insaputa sui suoi indumenti, apparecchiature video e audio che se pur hanno trasmesso per poco tempo possono aver dato info interessanti.
Per interessanti si intende info non strettamente riservate ma utili a dare possibilità di penetrazione.
Potrebbe, invece, tutto essere stato ingigantito ad arte per veicolare un preciso messaggio e destabilizzare i rapporti politici commerciali con la Russia, la pandemia, lo Sputnik V e la guerra mondiale dei vaccini fanno il resto.
Nulla è come sembra
Sergio Giangregorio