Lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, ha guidato la delegazione degli Emirati Arabi Uniti alla riunione ministeriale sulla
Libia, che era stata richiesta da Francia e Italia a margine della 74 a sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite, che ha aperto i battenti il 24 settembre e si concluderà il 30.
S.A. Abdullah era accompagnato da Anwar bin Mohammed Gargash, Ministro di Stato per gli Affari Esteri, e dall’ambasciatore Lana Zaki Nusseibeh, Rappresentante permanente degli Emirati Arabi Uniti presso le Nazioni Unite a New York. La riunione ha visto la viva artecipazione dei rappresentanti emiratini anche in considerazione del recente incontro tenutosi ad Abu Dhabi, tra l’inviato delle Nazioni Unite in Libia, Ghassan Salame e lo sceicco Abdullah bin Zayed Al Nahyan, per discutere sulla situazione libica e sulle possibili e auspicabili soluzioni che potrebbero essere adottate per porre fine ai combattimenti in Libia.
Il meeting che ha visto la co-presidenza del neo ministro degli affari esteri italiano Luigi Di Maio, e del suo omologo francese Jean-Yves Le Drian, si è svolta alla presenza del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, e del suo Rappresentante Speciale per la Libia Ghassan Salamé. Alla riunione hanno partecipato alcuni dei Paesi maggiormente impegnati a livello internazionale e regionale sul dossier libico, oltre all’Unione europea, la Lega Araba e l’Unione africana.
Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi relativi agli ultimi sviluppi sulla situazione che si sta vivendo in Libia, comprese le questioni dei migranti, della sicurezza internazionale e del terrorismo, e sono state proposte le azioni che possono essere messe in campo dai governi per raggiungere l’obiettivo dichiarato di ripristinare il dialogo e i negoziati diplomatici e politici tra le parti impegnate nella controversia, tutto ciò sotto l’egida delle Nazioni Unite.
Le parti hanno convenuto che la situazione in Libia è sempre più precaria e che rappresenta un potenziale pericolo per la sicurezza non solo della Libia ma di tutto il bacino del Mediterraneo.
La soluzione auspicata che porti verso la pace in questa regione che è strategica nella geopolitica mediterranea, è che al più presto possano essere deposte le armi e si dia inizio al lavoro delle diplomazie.
Fonte Foto News e Media UN – Secretary-General António Guterres (right) meets with Sheikh Abdullah Bin Zayed Al Nahyan, Minister for Foreign Affairs and International Cooperation of the United Arab Emirates in 28 September 2018
Fonte: http://bit.ly/2mZmAi0