Come sappiamo gli Emirati Arabi Uniti sono da mesi impegnati nell’organizzazione di Expo 2020, che è considerato l’appuntamento più importante per gli anni 2020-2021. In queste settimane però l’attenzione degli organizzatori è indirizzata anche alla pandemia di Coronavirus che rischia di rovinare l’evento. Gli organizzatori sperano che l’epidemia globale risulti sconfitta prima dell’inizio della fiera mondiale. L’inizio della fiera mondiale è previsto per il 20 ottobre di quest’anno.
Un portavoce ha riferito che i funzionari stanno lavorando con il Ministero della salute e della prevenzione e stanno seguendo le linee guida sulla salute. Migliaia di persone lavorano attualmente nel sito in costruzione, raggiungendo una forza lavoro giornaliera di 35.000. La sicurezza e il benessere di tutti coloro che visiteranno Expo 2020 a Dubai sono di fondamentale importanza per noi e stiamo lavorando a stretto contatto con il Ministero della salute e della prevenzione degli Emirati Arabi Uniti per applicare le linee guida che hanno fornito. L’Expo non aprirà fino a ottobre di quest’anno e continueremo a seguire da vicino la situazione. Speriamo che gli sforzi globali riusciranno a gestire il virus.
Si prevede che circa il 70% dei visitatori dell’Expo provenga da fuori gli Emirati Arabi Uniti per l’evento che durerà sei mesi, definito “Il più grande spettacolo al mondo”.
Quindi ad oggi il governo emiratino sta mettendo in campo tutte le azioni possibili per ridurre i rischi ed eliminare il morbo dal paese. Del resto fin dalle prime settimane, in cui il fenomeno interessava solo la Cina, gli Emirati hanno inviato aiuti, presidi medici, nella speranza di aiutare la Cina ed evitare il contagio fuori dal paese asiatico. Purtroppo il morbo si è diffuso e ora la situazione è costantemente monitorata dagli organizzatori dell’Expo, che valuteranno nelle prossime settimane come direzionare l’organizzazione dell’evento.
Emanuela Locci
Fonte: https://www.groi.eu/CgtB3