Important in calculating the risk of Daesh
amersabaileh@yahoo.com
Dopo le denunce verbali senza riscontri, dopo le dichiarazioni dei militari americani che dicono al mondo di aver visto dal satellite che l’aviazione siriana di Assad bombardava con il gas sarin la popolazione civile anche questa volta senza riscontri e senza aver portato i tracciati da cui inequivocabilmente sarebbe stato possibile capire se l’attacco chimico era stato programmato da Assad, ecco l’ennesimo colpo di scena.
L’intelligence Usa, non si è capito bene quale delle tante agenzie, ha intercettato un colloquio dei piloti siriani che si preparano ad attaccare con il gas la popolazione inerme.
Naturalmente le intercettazioni rimarranno segrete e quindi, se esistono facilmente manipolabili, ma sulla base di questa ennesima “bufala“ il Presidente Trump avrà la giustificazione alle azioni di rappresaglia in Siria.
E’ sempre tutto molto strano, e la domanda sorge spontanea: se gli americani hanno intercettato l’aviazione siriana in procinto di commettere un crimine contro l’umanità perché non sono intervenuti per fermarli?
© Riproduzione Riservata
Dopo le denunce verbali senza riscontri, dopo le dichiarazioni dei militari americani che dicono al mondo di aver visto dal satellite che l’aviazione siriana di Assad bombardava con il gas sarin la popolazione civile anche questa volta senza riscontri e senza aver portato i tracciati da cui inequivocabilmente sarebbe stato possibile capire se l’attacco chimico era stato programmato da Assad, ecco l’ennesimo colpo di scena.
L’intelligence Usa, non si è capito bene quale delle tante agenzie, ha intercettato un colloquio dei piloti siriani che si preparano ad attaccare con il gas la popolazione inerme.
Naturalmente le intercettazioni rimarranno segrete e quindi, se esistono facilmente manipolabili, ma sulla base di questa ennesima “bufala“ il Presidente Trump avrà la giustificazione alle azioni di rappresaglia in Siria.
E’ sempre tutto molto strano, e la domanda sorge spontanea: se gli americani hanno intercettato l’aviazione siriana in procinto di commettere un crimine contro l’umanità perché non sono intervenuti per fermarli?
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Tornano le bombe contro i cristiani, contro la quotidianità di un paese e di un popolo che cerca lentamente di tornare alla normalità, anche se con governo che non ammette contradditorio e non tollera opposizioni democratiche.
Tutto purtroppo rientra nella ormai consueta attività di destabilizzazione che le organizzazioni terroristiche etero guidate mettono in campo per generare confusione e panico nell’area medio orientale con lo scopo di disunire il più possibile i paesi che faticosamente tentano di collaborare e di fare fronte comune contro lo spettro del terrorismo islamico.
Allora si colpisce un mercato, una chiesa, una moschea, una caserma, vecchia tattica.
Di fronte all’effetto devastante di una bomba ci si aspettava, però, un governo egiziano più attento alla difesa degli obiettivi citati.
In Egitto l’Intelligence utilizza ingenti risorse economiche ed umane per fare indagini anche sul nulla, ma si dimentica di procedere alla difesa passiva degli obbiettivi sensibili, nei giorni più a rischio dell’anno.
Strano, molto strano.
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Tornano le bombe contro i cristiani, contro la quotidianità di un paese e di un popolo che cerca lentamente di tornare alla normalità, anche se con un governo che non ammette contraddittorio e non tollera opposizioni democratiche.
Tutto purtroppo rientra nella ormai consueta attività di destabilizzazione che le organizzazioni terroristiche etero guidate mettono in campo per generare confusione e panico nell’area medio orientale con lo scopo di disunire il più possibile i paesi che faticosamente tentano di collaborare e di fare fronte comune contro lo spettro del terrorismo islamico.
Allora si colpisce un mercato, una chiesa, una moschea, una caserma… vecchia tattica.
Di fronte all’effetto devastante di una bomba ci si aspettava, però, un governo egiziano più attento alla difesa degli obiettivi citati.
In Egitto l’Intelligence utilizza ingenti risorse economiche ed umane per fare indagini anche sul nulla, ma si dimentica di procedere alla difesa passiva degli obbiettivi sensibili, nei giorni più a rischio dell’anno.
Strano, molto strano.
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Quest’anno la cerimonia del 165° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ci ha regalato una cornice unica, la vista di Roma dal Pincio. L’ organizzazione è stata impeccabile ,…
Ancora un camion, rubato e lanciato sulla folla nella speranza di fare il maggior numero di vittime.
Nel primo pomeriggio intorno alle 15 ora italiana un camion che trasporta birra, rubato diverse ore prima si è schiantato all’interno di un centro commerciale nell’area pedonale di Stoccolma in pieno centro.
Ci si aspettava il ripetersi di simili azioni, perché le più facili da portare a termine con successo e purtroppo l’intelligence svedese non ha ben attivato tutte quelle procedure preventive che se utilizzate servono a non far avvicinare mezzi di questo tipo a zone affollate.
Avere il permesso per entrare in una zona pedonalizzata in questo periodo non può bastare; in Italia, infatti la prevenzione cosiddetta passiva impedisce con ostacoli fisici ai veicoli di prendere velocità nelle aree a rischio, inoltre nei centri commerciali e nelle zone limitrofe abbiamo, da tempo schierato, rigorosamente in borghese, numerosi speciali in grado di fermare una fonte di pericolo in breve tempo.
Le buone pratiche devono essere sempre condivise.
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“Dall’attendismo di Obama all’interventismo di Trump” questo è il commento che il direttore scientifico di Triage duepuntozero fa a caldo, raggiunto dalla nostra telefonata. Giangregorio definisce quanto accaduto come un…