Festa della Polizia 2017
Quest’anno la cerimonia del 165° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ci ha regalato una cornice unica, la vista di Roma dal Pincio. L’ organizzazione è stata impeccabile ,…
Quest’anno la cerimonia del 165° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato ci ha regalato una cornice unica, la vista di Roma dal Pincio. L’ organizzazione è stata impeccabile ,…
Ancora un camion, rubato e lanciato sulla folla nella speranza di fare il maggior numero di vittime.
Nel primo pomeriggio intorno alle 15 ora italiana un camion che trasporta birra, rubato diverse ore prima si è schiantato all’interno di un centro commerciale nell’area pedonale di Stoccolma in pieno centro.
Ci si aspettava il ripetersi di simili azioni, perché le più facili da portare a termine con successo e purtroppo l’intelligence svedese non ha ben attivato tutte quelle procedure preventive che se utilizzate servono a non far avvicinare mezzi di questo tipo a zone affollate.
Avere il permesso per entrare in una zona pedonalizzata in questo periodo non può bastare; in Italia, infatti la prevenzione cosiddetta passiva impedisce con ostacoli fisici ai veicoli di prendere velocità nelle aree a rischio, inoltre nei centri commerciali e nelle zone limitrofe abbiamo, da tempo schierato, rigorosamente in borghese, numerosi speciali in grado di fermare una fonte di pericolo in breve tempo.
Le buone pratiche devono essere sempre condivise.
© Riproduzione Riservata
“Dall’attendismo di Obama all’interventismo di Trump” questo è il commento che il direttore scientifico di Triage duepuntozero fa a caldo, raggiunto dalla nostra telefonata. Giangregorio definisce quanto accaduto come un…
“Idlib sotto attacco , uccisi con armi chimiche numerosi civili e molti bambini, l’orrore torna in Siria e subito i Media di tutto il mondo hanno individuato in Assad il…
Ancora un camion, rubato e lanciato sulla folla nella speranza di fare il maggior numero di vittime.
Nel primo pomeriggio intorno alle 15 ora italiana un camion che trasporta birra, rubato diverse ore prima si è schiantato all’interno di un centro commerciale nell’area pedonale di Stoccolma in pieno centro.
Ci si aspettava il ripetersi di simili azioni, perché le più facili da portare a termine con successo e purtroppo l’intelligence svedese non ha ben attivato tutte quelle procedure preventive che se utilizzate servono a non far avvicinare mezzi di questo tipo a zone affollate.
Avere il permesso per entrare in una zona pedonalizzata in questo periodo non può bastare; in Italia, infatti la prevenzione cosiddetta passiva impedisce con ostacoli fisici ai veicoli di prendere velocità nelle aree a rischio, inoltre nei centri commerciali e nelle zone limitrofe abbiamo, da tempo schierato, rigorosamente in borghese, numerosi speciali in grado di fermare una fonte di pericolo in breve tempo.
Le buone pratiche devono essere sempre condivise.
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Dall’attendismo di Obama siamo passati all’interventismo di Trump, il gioco come al solito è truccato ed il nuovo Presidente Usa governa gli Stati Uniti sempre più a corrente alternata.
Sulla vicenda di Idlib ha dichiarato e messo in pratica la sua flessibilità peccato che lo abbia fatto senza alcun riscontro oggettivo, senza alcuna prova che il responsabile della strage sia stato Assad e senza neppure cercare di capire perché è successo e quali agenti chimici siano stati usati.
Serviva un pretesto per stroncare l’espansione Russa in Siria , per mescolare ancora le acque già torbide e permettere a Trump finalmente di mostrare i muscoli.
Ed i muscoli li abbiamo visti oltre 50 missili lanciati sulla base aerea siriana, una vera boccata d’ossigeno per i terroristi.
Ora ragioniamo sulla continua sclerosi politica degli Usa che alto combattono gli oppositori di Assad e dall’altro combattono contro Assad.
Nelle prossime settimane certamente Trump tenterà ancora di mostrare i muscoli anche diversificando su altre aree la sua azione militare.
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Idlib sotto attacco, uccisi con armi chimiche numerosi civili e molti bambini, l’orrore torna in Siria e subito i Media di tutto il mondo hanno individuato in Assad il responsabile del massacro.
Anche questa volta senza alcuna prova oggettiva e senza mostrare i tracciati radar statunitensi che potrebbero dire senza ombra di dubbio quali e quanti aerei da combattimento e quando hanno sorvolato Idlib.
Hanno tutti parlato di Gas Sarin, ma il Sarin ha altri effetti nocivi sulle persone e se utilizzato su supporti missilistici ha effetti devastanti in termini di numero di vittime, l’agente chimico potrebbe essere stato probabilmente di altra natura forse bombe al cloro, stoccate in deposito e poi esplose a terra a causa di un bombardamento convenzionale.
Un attacco chimico per fare 80 morti e non conquistare alcun vantaggio tattico a chi giova?
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Il Presidente della Confederazione Europea di Unità dei Quadri , Pietro Di Tullio si è schierato al fianco dei lavoratori del Gruppo Novelli, nota azienda che opera nel settore food…